E’ ben noto, e lo abbiamo visto in tante occasioni, che i cantieri a Palermo vengono visti da una parte della cittadinanza come un grosso disagio; piuttosto che guardare a cosa lasceranno questi cantieri, quali vantaggi produrranno e la rivalutazione del territorio, si guarda solo al disagio più assoluto che incide oggi. Senza alcun dubbio i disagi sono inevitabili, anche perchè nessuno ha la bacchetta magica per farci trovare tutto pronto e costruito.
Repubblica 31/03/2011
Sembra quasi voler trovare il pelo nell’uovo a tutti i costi, ma ecco cosa affermavano invece gli stessi commercianti e residenti, quando fu chiusa la via Malaspina il 27 Ottobre 2010
Giornale di Sicilia 27/10/2010
Lecita e legittima la protesta, ma ci domandiamo: ma prima ancora che cominciassero i lavori, come mai nessuno sollevava il problema del traffico in quella strada?
La sosta selvaggia in doppia e tripla fila , coi relativi problemi di inquinamento atmosferico e acustico visti i clacson strombazzanti fino alle 2 del mattino. Per non parlare della pressante sporcizia che molti incivili lasciano per strada e incuranti della presenza di appositi cestini. Però nessuno solleva il problema. Nessuno scende in strada a tirare le orecchie a certa gentaglia e nessun politico che si eregge a tutelare la salute dei cittadini….
E perchè nessun commerciante (di qualunque zona della città) non solleva il problema (o promuove raccolte firme) contro le polveri sottili che respiriamo tutti in città? Un problema ben noto e d’attualità; probabilmente perchè sono così sottili che nessuno le vede?
viene da dire solo una parola.. BUFFONI
Sembra quasi che la gente trovi gusto nel ricercare anche il più piccolo motivo per rivendicare una propria posizione che, seppur legittima, è totalmente incoerente e tardiva rispetto ai tanti altri problemi (più gravi) che affrontano quotidianamente in città, così come elencati nell’articolo.
Prima di protestare così in pompa magna, ad esempio, potrebbero benissimo recarsi nel limitrofo cantiere e chiedere agli operai di provvedere alla rimozione della polvere semplicemente bagnando la strada e le ruote dei camion (che già la Sis effettua di norma).
Invece no, meglio fare “scroscio” nel giornale, così magari interrompono pure i lavori a che ci sono…
Ma per favore… è un anno che ormai lavorano in quella zona e i lavori sono per gran parte ormai completati. Fatta adesso mi sembra solo ed esclusivamente una protesta strumentale… ognuno deve avere i propri cinque minuti di notorietà. Bene, bravi, applauso. Adesso vediamo di completare sto passante e dotare finalmente la città di un’infrastruttura che cambierà radicalmente il trasporto pubblico cittadino.
giusto! Fermiamo tutto e lasciamo la zona nello stato in cui si trova in questo preciso momento, come si vede nella foto del giornale! Così non solleviamo più polvere e i signori sono contenti!
E pure giornali che danno credito a queste persone. Invece di sbattere in prima pagina il fatto che per la prima volta dei cantieri a Palermo stanno procedendo in modo normale come in tutte le città civili del mondo oppure dare risalto al progetto facendo conoscere alle persone cosa effettivamente si sta realizzando…no, diamo voce a chi si lamenta della polvere provocata dai lavori.
ahahah mi piace “le persone non si possono fermare nemmeno per il tempo di prendere qualcosa”..ma lasciateli parlare che tanto il signor Ganci i soldi se li fa lo stesso..
non so se siano più gravi le boiate che dicono, o il fatto che i giornalisti vi diano credito. Questa città ha oltrepassato il limite del ridicolo da tempo
spero si tratti di un pesce d’aprile…
Beh, alla fine, diciamo che i cantieri a Palermo, e solo a Palermo, sono nocivi…
Allora io invito questi cittadini a bloccare i cantieri di tantissime ditte MAFIOSE che buttano colate di cemento e amianto in ogni parte di Palermo. Credo che ormai sia difficile trovare una zona non cementificata in modo inappropriato.
Aggiungo: le discariche abusive, gli elettrodomestici per strada, i cavalli morti, i cassonetti bruciati (=diossina), non sono forse piu’ nocivi??
E perche’ mai molte di questi SALUTARISTI non si lamentano o fanno qualcosa?
Palermo non merita i Palermitani…
Sono sicuro che se qualcuno dovesse buttare un contenitore di amianto nel marciapiede e in pieno giorno, passerebbe inosservato nella più totale indifferenza.
dobbiamo chiedere agli operai di non fare polvere, i soliti operai ‘ngrasciati e vastasi!
chiudiamo il cantiere così i commercianti sono contenti, anzi mi sembra strano che nessuno politicante vattelapesca si metta a blaterare appoggiando i produttori di cartaccie.
Il cantiere può dar problemi se è vero che il pulviscolo impedisce di respirare, questo magari sì; ma dire che le attività sono in calo è assurdo. Semmai ci dovremmo lamentare di come quelle monovolume per handicappati arrecano intralcio quando le parcheggiano in via Malaspina ed impediscono agli autoarticolati guidati da operai SiS di entrare o uscire dal cantiere, bloccando quindi pure tutto il traffico dietro di esso dalla nuova bretella… anzi dall’exPL di via Malaspina fino all’incrocio con Piazza Lolli. Quelli sono i veri disagi dovuti all’inciviltà della gente.
Se ci si lamenta per un raddoppio, immaginatevi a Messina quanti hanno protestato per i lavori di analisi terreno, per le nuove opere accessorie del ponte, e del ponte sullo Stretto in se su cui il bello per loro deve ancora arrivare per gli espropri. Si lamentano sempre ! Che buffoni !
Io ho saputo pure che i ritardi per la realizzazione delle condutture di Metano per i distributori nelle aree di servizio Bonagia Sud e Caracoli Nord sono dovuti a dei residenti che non volevano espropriare il loro terreno in cui deve passare la conduttura, che poi secondo il benzinaio dell’area di servizio di Caracoli Termini Imerese queste autorizzazioni all’esproprio alla fine sono arrivate e che quest’estate si potrà usufruire del Metano anche nell’autogrill Caracoli nord, e prima di esso all’area servizio subito dopo lo svincolo Bonagia in direzione CT. Vergogna; si curano solo i propri interessi, ecco perchè certi ritardi, ma noi non siamo delle bestie e le infrastrutture fanno crescere il territorio ! La gente non merita di rimanere spiazzata da singoli individui affetti da queste malattie incurabili dette NIMBY (Not In My Back Yard) in base ad una ricerca che ho fatto io sulla “cultura sociale”.
Anzi a Messina forse sono più civili di noi, pur sapendo quali lavori svolgono nella loro zona. E’ un’usanza tipica Palermitana protestare per ogni cambiamento, e questo spiega perchè la sopraelevata del Viale Regione non è mai stata finita.
@Portacarbone
Hanno il diritto di protestare per democrazia, purchè non impediscano agli operai di fare il proprio lavoro. Quello sarebbe illegale, e i lavori non si potranno certo fermare per quattro gatti che rivendicano solo i “posteggi” in doppia fila che ostacolano il traffico dei camion e di tutti i veicoli in generale, non curanti dei disagi che recano agli automobilisti. Egoismo allo stato Puro !
Comincino i vari protestanti a guardare in casa loro prima che il cantiere. Siamo sicuri che tutti i dipendenti siano regolarmente assunti? siamo sicuri non ci siano carenze igieniche nei locali? lo scontrno viene emesso per ogni singolo acquisto?
PERICOLOSITA’ ???? MA BABBIAMO Manco fossero polveri d’amianto…
Da iscritto IDV 2010 mi indigno per la strumentalizzazione fatta dal coordinatore di IDV con l’unico fine di ottenere visibilità….le elezioni comunali si avvicinano..
mi convinco sempre più di non rinnovare la tessera
Ha ragione Huge, il grosso sembra fatto.
In effetti la terra è tanta e davvero fastidiosa ma non credo sia pericolosa, il fatto è che nessuno la rimuove mai. Ovvio che qualche disagio occorre sopportarlo.
Mi sembra una questione abbastanza populistica, tanto per finire sul giornale.
I problemi li sono altri, tipo bidoni della differenziata al posto dei cassonetti invece che dentro casa, riproduzione di discariche a cielo aperto, macchine ferme per ogni dove, gazebi (si presume abusivi) non solo in aree condominiali ma pure sulla carreggiata. Sono queste le cose che avvelenano la zona.
Complimenti per lo schezo d’aprile! XD
@pepposki – Che gente…bloccare i lavori di un’opera così importante con argomenti pretestuosi!! Questa è Italia dei LAVOR…I!! .. rido già al pensiero di quando, spero prestissimo, SVENTRERANNO via Malaspina quando apriranno il cantiere per la chiusura dell’anello ferroviario!
Grazie a Ganci la sera.il giorno, ed il pomeriggio cioè sempre nel divieto di sosta sostano sempre auto di gente assai comodista che intasa una strada per mangiarsi il pezzo posto auto…
Skifo!!!
Ma vero buffoni..ed ancor di più chi scrive questi articoli sul giornale
@paper8 – Mi fa schifo pensare che un venditore di rosticceria, i cui clienti metterei tutti nell’autocompattatore per bellolampo, possa permettersi di parlare. Spero che appena aprono il cantiere dell’anello ferroviario, la sua rosticceria possa essere trasformata in gabinetto della stazione dell’anello…
Il problema di Gangi è che al momento viene difficile ai suoi clienti-pattumiera lasciare le macchine in ennesima fila per mangiare un cornetto rancido. . Il problema nostro è che blateriamo ma alla fine niente di fatto.
Ho dovuto moderare un paio di commenti.Cerchiamo di essere rispettosi
@ Sara Pantara : Sarebbe bello ricordare al coordinatore di italia dei valori Fausto Torta che i fondi per quest’opera furono trovati dall’allora ministro per le infrastrutture On. Antonio Di Pietro…
Mah in sta città andiamo sempre peggio… loro si lamentano perchè non possono prendersi “il pezzo”… ed io che dovrei dire??? per riuscire ad arrivare a lezione ogni santo giorno devo svegliarmi alle 6.30 del mattino e fare i miracoli, tra traffico, lavori, invicivili che parcheggiano anche in 20° fila e trasporti che definire inefficenti è un complimento. Non aspetto altro che finiscano l’anello, che, sperando venga fatto decentemente (a proposito, c’è modo di visionare il progetto??? se si, dove? grazie in anticipo) sarà fondamentale per noi studenti, per i pendolari e soprattutto per i turisti… E soprattutto risolleverà un po’ questa città bellissima ma trattata malissimo…
respirano tutti i giorni smog proveniente dal traffico e si lamentano delle polveri di terra che sicuramente fanno meno male? ma la protesta dei lavoratori della cara rosticceria non ha proprio senso, secondo loro la gente dovrebbe parcheggiare indisturbata in seconda e terza fila, senza ricevere sanzioni! adesso che non si può più e che i vigili stanno facendo qualcosa, si protesta! è il colmo! ma dove viviamo?
Cari ragazzi, tutti,
la domanda che ognuno di noi si pone e’ ma dove viviamo?
E facciamoli due conti: viviamo in un posto dove le amministrazioni non sono in grado di attuare la raccolta dei rifiuti, e viviamo nella munnizza, dove la disoccupazione e’ al 42%, dove la Regione ha 40.000 impiegati che prendono stipendi da capogiro e vanno in pensione a 50 anni, dove chi perde il lavoro va a protestare direttamente alla Regione, dove non ci sono strade, ferrovie e metropolitane, ma dove 10 miliardi di fondi europei non si sanno spendere (tra qualche giorno il commissario Europeo Hahn verra’ a Palermo per incontrare Lombardo, per l’ultima volta!), dove le scuole vengono vandalizzate regolarmente, dove non esiste il verde, dove l’accesso al mare e’ definitivimente negato, dove l’abusivmo edilizio, i posteggiatori abusivi, gli ambulanti abusivi, la sosta in tripla fila, i cavalli morti, le corse clandestine sono la quotidianita’ passivamente accettata da anni…
E potremmo continuare per ore…
Quando la finiamo di indignarci? Quando pensiamo ai nostri figli? Quando?
Scusate!
E i quintali di ‘immondizia della zona fuori dai cassonetti?
E la “grascia” lasciata dagli animali fuori dalla nota gastronomia?
E l’inquinamento atmosferico dalla doppia e tripla fila continua, spesso con motori accesi?
E i disturbi recati alla circolazione da ANNI e dico ANNI?
Poi questi paladini della giustizia vorrei vedere quali condizioni igienico-sanitarie tengono nelle loro attività…
Certo che qualcuno non perde mai occasione per farsi pubblicità… Populismo da 3 lire…
Sono soltanto quattro mocciosi dall’occhio umido specie quelli del bar Ganci. Piagnucolano al solo pensiero di dove fare piccoli sacrifici e non si sanno adattare alle esigenze e situazioni temporanee. Non solo, ma hanno un senso civico a zero.
Io per esperienza il sabato rimango bloccato non appena passo da lì in macchina: una strada a due ampie corsie ridotta ad una stretta corsia dove a malapena ci passa una vecchia Fiat 500 anni settanta proprio all’altezza del bar ed anche un po prima.
Pochi giorni fa , mentre camminavo verso via Dante a piedi, la via Malaspina era tutta bloccata all’altezza del centro scommesse, dove le doppie file sono molto frequenti. Le auto in doppia fila si sono spostate tutte, meno una, quella che era parcheggiata vicino i cassonetti subito dopo l’ex-autolavaggio dietro il muro fonoassorbente, ed occludeva tutta la strada: una monovolume con il simbolo invalidità sul windshield. Un autoarticolato non è riuscito a passare per oltre 10 minuti: era un camion a due rimorchi che trasportava materiale ferroso proveniente dal cantiere SiS. Vedendolo uscire dall’area cantiere e dirigersi verso via Dante mi sono chiesto adesso questo come fa a passare visto che li in fondo c’è una monovolume che intralcia la circolazione ? Tornai indietro ed osservai l’imminente problema per lui e per tutte le auto e bus dietro. Infatti quello non riuscì a passare! Tralasciamo i sentimenti che manifestava lo stesso camionista per chiunque abbia messo l’auto lì ribadendomi che l’auto parcheggiata male aveva l’icona degli handicappati, e tralasciando anche che la gente intorno ignorava la causa dell’ingorgo pur avendocela sotto il naso ma dall’altro lato della strada, io gli dissi al camionista (aveva il finestrino aperto) che non fa niente se passando con il convoglio gli raschia la macchina, “chissenefrega, passi pure, accussì s’insignano le buone maniere quei porci che mettono le auto in questo modo”. Stava passando pur esitando, ma poi arrivò una signora (non sembrava avesse segni di invalidità aggiungo), la proprietaria del mezzo, che manco riuscì ad entrare dallo sportello del guidatore ormai irragiungibile per via del camion che stava tentando di passare sul fianco sinistro della monovolume cioè seguendo il consiglio mio e degli altri “spettatori” di questa ridicola quanto raccapricciante scena. A quella gentile signora ho cominciato a fargli cadere la faccia in terra quando le dissi “Vergogna, Incivile!” – “a casa sua può fare quello che vuole, ma una strada pubblica non è certo il suo parcheggio privato”, davanti a tutti i pedoni ed alle auto in fila che assistevano alla scena di questa imbecille che provocava tutto il blocco.
Non c’è rispetto per nessuno in questa città. Purtroppo non c’erano vigili lungo la fila di auto incolonnate dalla rotonda nei pessi di via Parlatore fino all’incrocio con Piazza Lolli e l’ha fatta franca come al solito, pur andandosene in silenzio dopo i rimproveri da parte mia. Vastasi che sono!
E menomale che non mise le quattro frecce…
BUFFONI i commercianti,e sopratutto i cittadini.Perche’ invece di protestare per queste stupidagini,nn protestano per una citta’ sporca ed invivibile.Io giuro, a tutti questi che si lamentano dei lavori del passante,nn gli farei prendere il treno a fine lavori,nn li meritano per nulla BUFFONI